Il Servizio Fitosanitario delle Regione Toscana per tanto con Decreto Dirigenziale 8583 del 10 maggio 2022, ha stabilito per l’anno in corso le misure di lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata della vite in Toscana.
In base a quanto stabilito dal DM. n.32442 del 31/05/2000, nel documento sono indicate le misure per evitare , che la malattia si diffonda in Toscana provocando gravi danni ai vigneti ed ai vivai viticoli, (come purtroppo è già successo in altre regioni Italiane.
Si invitano le aziende viticole ed i vivaisti viticoli presenti in Toscana ad applicare scrupolosamente tutte le misure previste nel decreto.
Nelle linee guida, tra le altre informazioni, sono riportate anche utili indicazioni per il riconoscimento della malattia e per il monitoraggio dell’insetto vettore lo Scaphoideus titanus.
Per ogni dettaglio consultare le linee guida al decreto.
Il Decreto conferma le disposizioni previste dai precedenti, di cui l’ultimo (Decreto n. 7339 del 5 maggio 2021) e dettaglia maggiormente le azioni da intraprendere per contrastare il patogeno. E’ variata la presenza dell’insetto vettore Scaphoideus titanus dove non risulta più la presenza nei comuni di Cortona e Mercatale V.no Prov. Arezzo, ma è stata accertata la presenza ex-novo dell’insetto in alcuni comuni del territorio regionale. Su Prov. Firenze (Vicchio, Fiesole, Scarperia e San Piero), Prov. Lucca su tutti i comuni con aree viticole, su Prov. Pisa a Santa Luce, su Prov. Massa Carrara tutti i comuni con aree viticole, il Servizio Fitosanitario Regionale ha ritenuto necessario modificare l’elenco dei territori al punto 6.1. Inoltre sono state istituite “zone focolaio” in molti vigneti geolocalizzati, rispetto all’anno passato, indicate al punto 4.1.
Nell’allegato A1 al decreto, precisiamo che le modalità tecniche di monitoraggio per l’anno 2022 sono descritte al punto 6.2 e di intervento ai punti 7.2, 7.3 e 7.4.
Decreto_n.8583_del_10-05-2022-allegato-a1
Dedecreto_n.8583_del_10-05-2022