Il Parlamento Europeo ha adottato in via definitiva la direttiva Women on Boards aderendo all’obiettivo, previsto entro la fine di giugno 2026, del 40% di donne senza incarichi esecutivi nei consigli di amministrazione e del 33% di tutti i posti di amministratore.
La proposta era stata avanzata dieci anni fa ed è stata votata martedì, pochi giorni prima della ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Woman on Boards introduce importanti novità anche sul fronte della trasparenza: le società quotate, ad esempio, dovranno produrre report annuali sulla presenza di donne nei loro Cda e dovranno pubblicarli sui propri siti internet.
“Si tratta di un passo importante anche se dobbiamo ricordare che la strada verso la parità di genere in Italia come in Europa, è ancora lunga – commenta il direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile –. L’auspicio è che l’impegno delle istituzioni cresca ancora e rafforzi gli strumenti già in campo per sostenere le donne nella loro crescita professionale e di carriera”.