Con la pubblicazione della Deliberazione Giunta Regionale n. 59 del 30 gennaio 2023, avente per oggetto: “Modificazioni ed integrazioni alla Deliberazione Giunta regionale 5 febbraio 2018 n.103 “Legge regionale 13 dicembre 2017, n.73. Disciplina per la gestione e il controllo del potenziale viticolo. Definizione delle modalità tecnico operative dei procedimenti per la gestione del potenziale viticolo” sono state definite dalla Regione Toscana, le nuove modalità tecnico-operati ve dei procedimenti per la gestione del potenziale viticolo.
L’allegato A alla Deliberazione di Giunta regionale n. 103 del 5 febbraio 2018, adottata in attuazione della Legge regionale 13 dicembre 2017, n.73 (Disciplina per la gestione e il controllo del potenziale viti colo) viene quindi abrogato, anche se continua ad applicarsi ai procedimenti già avviati e agli impegni già assunti dai conduttori alla data del 30 gennaio 2023. L’adozione del nuovo provvedimento si è resa necessaria in seguito all’emanazione, a livello comunitario e nazionale, di alcune nuove disposizioni in materia di potenziale viti colo, che hanno imposto una revisione della normati va vigente.
La Regione Toscana ha quindi provveduto ad aggiornare i riferimenti normativi e in alcuni casi, inserire nuove disposizioni normative, come la definizione di superficie vitata o la possibilità di prorogare fino a 6 anni la validità delle autorizzazioni al reimpianto dei vigneti (limitatamente al caso dei reimpianti effettuati sulle stesse superfici oggetto di estirpazione).
In particolare segnaliamo l’aggiornamento per i seguenti procedimenti amministrativi, con riferimento a:
– le disposizioni per l’istituzione dell’elenco regionale dei vigneti eroici e/o storici;
– l’individuazione degli organismi di controllo e certificazione dei vini a DOP e IGP;
– la concessione dell’autorizzazione all’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale delle uve e del vino;
– la riduzione del titolo alcolometrico del vino, la modifica della resa in uva stabilita dai disciplinari di produzione e della destinazione dell’esubero di produzione;
– le disposizioni per l’impianto di una collezione di varietà di viti finalizzata alla preservazione delle risorse genetiche.
Infine, alcune modifiche sono state introdotte alla luce della esperienza maturata negli anni di applicazione della deliberazione GR n. 103/2018, con particolare riferimento ai procedimenti amministrativi afferenti l’iscrizione dei vigneti nello schedario viticolo, alle modalità di trasferimento della cosiddetta “superficie rivendicabile”, alle modalità di presentazione della dichiarazione di raccolta delle uve e le modalità di registrazione della menzione “vigna” nello schedario viticolo.
Alla luce delle nuove disposizioni in vigore dal 30 gennaio 2023, si informa che A.R.T.E.A. sta provvedendo ad aggiornare il proprio sistema informativo di gestione del potenziale viticolo.
Il DGR sopra citato e il suo allegato A sono qui di seguito allegati.