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In uscita il bando ammodernamento frantoi oleari

Apr 28, 2023 | Novità

Alla luce del futuro Bando in uscita, a favore della ripartizione fondi per l’ammodernamento dei frantoi oleari, l’Unione è a disposizione per raccogliere possibili idee progettuali al fine di supportare i richiedenti nel percorso di presentazione delle istanze di finanziamento.

La dotazione finanziaria del Bando per la Regione Toscana sarà di circa 8.300.000 euro, i progetti riguarderanno esclusivamente investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”

Il Bando quadro prevede come spese ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per:

a) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie. Le Regioni e Province autonome potranno, eventualmente, definire una percentuale massima per questa categoria di spesa.

b) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.

c) spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica; le Regioni e Province autonome fissano una percentuale massima di ammissibilità e garantiscono comunque il controllo della ragionevolezza della spesa.

La Regione Toscana ha chiesto l’autorizzazione alla Commissione Europea di aumentare la percentuale del contributo dal 40% al 65%.

Non sono ammissibili le seguenti spese:

a) acquisto terreni;

b) acquisto o nuova costruzione di locali ai fini produttivi e relativi vani tecnici;

c) acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;

d) fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro giustificato da fattura o documenti probanti equivalenti;

e) investimenti destinati alla semplice sostituzione di impianti ed attrezzature presenti in azienda;

f) opere di manutenzione di macchine, impianti ed attrezzature esistenti;

g) opere provvisionali non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;

h) spese relative all’IVA salvo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale di settore. L’IVA che sia comunque recuperabile non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale.

Potranno partecipare le aziende agricole e le imprese agroindustriali, cooperative e titolari di frantoi oleari a patto che siano iscritte al SIAN.

Le idee progettuali / manifestazioni d’interesse, potranno essere inviate per email a sviluppo@confagricolturasiena.it, telefono 0577 533244

Sarà nostro compito contattarVi per sviluppare eventuali investimenti segnalati, qualora ammissibili, in relazione alle procedure previste dal Bando, ancora in fase di stesura da parte dei competenti uffici della Regione Toscana.

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