Si è svolta lo scorso 20 giugno la prima riunione, di insediamento, del Comitato di monitoraggio Nazionale del PSP che ha avuto come obiettivo principale quello di presentare le proposte di modifica del Piano Strategico che l’Italia ufficializzerà entro fine giugno.

Le proposte, già note, sono risultate ampiamente condivisibili e, pertanto, condivise dalla Confederazione, in quanto volte a semplificare l’attuazione della PAC per le aziende agricole. Tuttavia, poiché l’impostazione complessiva della Riforma rimane pregiudizievole per gli agricoltori, sono risultate altresì condivisibili le diverse richieste di modifica presentate dall’Italia, sebbene le circostanze richiedano ancora di intervenire con ulteriori adattamenti.

In particolare, Confagricoltura ha avanzato alcune proposte specifiche per snellire la applicazione delle norme di condizionalità consentendo la bruciatura delle stoppie in talune circostanze, escludendo le colture protette dalla applicazione della BCAA 8 e assicurando che le “cover crop” siano considerate colture secondarie quando superano 90 giorni e completino il ciclo produttivo. Inoltre la Confederazione ha chiesto di considerare per questo primo anno con flessibilità il requisito della conduzione dal primo gennaio delle superfici oggetto di pagamenti agroclimaticoambientali, ribadendo la richiesta di presentare alle autorità comunitarie l’istanza di alleggerire temporaneamente le sanzioni per la condizionalità, nonché di prorogare anche al 2024 la non applicazione delle BCAA 7 e 8 (obbligo di avvicendamento annuale e destinazione del 4% di superfici a seminativi a fini improduttivi).