Unanime giudizio degli agricoltori sulla condizionalità rafforzata e sociale: così non va, troppa distanza fra la Pac e la dura e vera realtà aziendale. E’ quello che è emerso nella giornata di lavoro del 26 settembre organizzata al Museo Santa Maria alla Scala dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena.
Ogni agricoltore, da sempre, è attento ad effettuare le così dette “buone pratiche”, giudizioso nei comportamenti e soprattutto attento custode del territorio e dell’ambiente, ma fra la teoria e la pratica ce ne corre, e non sono frasi fatte, tutt’altro. Si percepisce distacco fra chi scrive le norme (Bruxelles docet) e le nostre campagne, variegate e peculiari.
Questa l’estrema sintesi del primo anno di Pac; eravamo stati facili profeti, lo sapevamo già: riduzione dei premi percepiti, oltre il 20%; appesantimento burocratico, incremento dei costi diretti ed indiretti, ulteriori limitazioni alla libertà d’impresa e duplicazioni delle sanzioni in materia di lavoro e sicurezza dei lavoratori.
La condizionalità era da tempo conosciuta ed applicata, poi è stata “rafforzata” con le considerazioni che già abbiamo espresso. Ed ecco quella “sociale”. Perché si è voluto anticiparne l’applicazione? Siamo fra i quattro paesi “coscienziosi” insieme a Francia, Lussemburgo e Austria. Tutti gli altri inizieranno a partire dal 2025. Ma gli imprenditori, da sempre, sono attenti e consapevoli dell’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro e del rispetto delle norme che lo regolano, ma ad ognuno il suo. L’azienda deve operare e fare impresa; gli enti istituzioni si devono preoccupare di altro, appunto di quello che viene chiesto alle aziende.
E allora, ricordando che Confagricoltura ha da sempre criticato questa nuova programmazione, auspichiamo la possibilità, magari in altre forme e contesti, di recuperare la perdita economica e di armonizzare con le vere pratiche agronomiche la condizionalità rafforzata; quella sociale la facciamo da tempo immemore e forse anche bene.
Qui le slides LA CONDIZIONALITA’ RAFFORZATA presentazione