Era stato preannunciato e così è stato. Tassi d’interessi ancora incrementati. Sarà la punta massima? Cosa ci dobbiamo ancora aspettare? Da preferire un tasso più alto ma per breve durata oppure più contenuto ma per lungo periodo? Qual è la giusta misura? Occorre vedere nel breve o allargare gli orizzonti? Le conseguenze? Rischio di recessione?
Alcune considerazioni. Gli ultimi dati della Commissione Europea indicano che l’attività economica sta già rallentando e sono state riviste al ribasso le previsioni di crescita nell’area dell’euro per quest’anno e per il 2024. L’inflazione è in calo, ma per i prossimi mesi è previsto un aumento dei costi energetici sui quali la nuova stretta della BCE non avrebbe effetto. Preoccupante la recessione prevista in alcuni paesi dell’EU, primo sbocco per le esportazioni delle produzioni del nostro settore. Potrebbe essere non ripetibile la compensazione avuta in passato fra il mercato interno e quello appena rammentato. Intanto l’ISTAT ha segnalato una preoccupante contrazione della produzione alimentare. L’andamento dei prezzi agricoli all’origine risente in negativo della diminuzione dei consumi. La stretta creditizia porta in dote maggiori costi della concessione di credito da parte delle banche.
E allora vorremmo dare una risposta e confrontarsi su questi temi il 4 ottobre alle ore 14,30 in live streaming sul canale Youtube e su Facebook di Confagricoltura Siena nella nostra rubrica “Nel campo dell’attualità” grazie alla partecipazione di autorevoli figure professionali.
Vi invitiamo pertanto a cogliere questa opportunità sicuramente d’interesse e di attualità. Scarica la LOCANDINA attualita – TASSI INTERESSE e guarda la promo dell’evento.