“Great resignation, il nuovo archetipo del mercato del lavoro”: il giorno dopo
Non è una questione singola ma il superamento di un “sistema” ormai datato. Questo è quanto emerso il 23 ottobre nella nostra iniziativa dal titolo “Great resignation – il nuovo archetipo del mercato del lavoro”.
Una problematica comune a tutti i paesi europei e non solo. Com’era prevedibile, ma di questo ne eravamo convinti, non poteva essere una norma o un comportamento ostativo ad un fluido movimento fra domanda ed offerta di lavoro. Tutt’altro.
Le origini? Iniziamo a fine millennio. Tutto cambia, anzi tutto muta velocemente ed il “sistema” con le sue norme, prassi e comportamenti, non può permettersi il lusso di rincorrere.
Le cause appunto. Ma soprattutto le soluzioni. Un sistema, così lo abbiamo chiamato, ha molte sfaccettature, guai a fare qualunquismo, ma di ognuna e per ognuna di esse dobbiamo prendere, quel che basta, per trovare la conosciuta giusta quadra.
Prima però ricordiamo che il lavoro, cosa questa uscita con forza dalla riunione di ieri, non può e non deve essere considerato come un mero sistema di sostentamento, di ottenimento di un reddito ma, come succedeva in passato, una forma di affrancamento nella società, un approccio positivo, contagioso e volto al progresso.
Gli imprenditori sanno benissimo l’importanza del personale, da sempre. Dirimente, imprescindibile per un valente e duraturo risultato finale. Più volte, anche da questi tavoli hanno puntato il dito, e si è invocata attenzione, su quelle riforme ormai ineludibili.
E allora a cosa pensavamo? Al welfare aziendale, alla formazione, al cuneo fiscale, alla previsione pensionistica, alla produttività e al costo del lavoro.
Su queste fattispecie, trascurandone senz’altro altre, vorremmo interventi strutturali. Un esempio su tutti: il welfare aziendale che non può essere “relegato” e scelto per una mera “detassazione”.
Sempre perché ci piace la sostanza, Vi invitiamo a voler dar lettura dei nostri elaborati redatti a questo riguardo ( PRODUTTIVITA’ , FORMAZIONE, COSTO ORARIO, PREVISIONE PENSIONISTICA , COMPETENZE TRASVERSALI, WELFARE, CUNEO FISCALE ), così come ai risultati del nostro GRAFICO QUESTIONARIO che hanno lasciato ben poco spazio alle interpretazioni, come emerge dal video dell’evento, dalle interviste a Fausto Bertinotti, Luca Toschi, Roberto Caponi, Gianluca Cavicchioli e dal servizio realizzato dalla redazione di RTV38.
Saremo vigili e propositivi, su tutti i tavoli e in ogni occasione, per pungolare istituzioni e politica per il decisivo ed auspicato “passo” in avanti.
Noi? Torneremo su questi argomenti ancora più preparati e propositivi.