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Tartuficoltura, quello che ci siamo detti il 20 di novembre

Nov 21, 2023 | Le nostre proposte, Novità

Ripartiamo dal titolo:Tartuficoltura, l’ora della svolta. A rischio tradizione, sostenibilità e impresa”.

Qui la sintesi dell’incontro di ieri. Dobbiamo fare un significativo passo in avanti, la normativa non è più confacente per tutto il sistema produttivo agricolo, perché si parla di agricoltura e di imprenditori agricoli.

Impresa, appunto. Da qui non se ne esce. Senza questa né sviluppo né futuro. Senza dimenticare dell’innovazione. Tutto si muove, tutto evolve: la normativa non può fare diversamente.

E allora avanti tutta con questa “Pdl” che ci appare molto in linea con i nostri desiderata, che “scarica” a terra le necessità degli agricoltori.

Altra cosa, fino ad oggi, senza risposta. Qual è la motivazione posta a fondamento per una liberalizzazione della coltivazione, della libera “cerca”? Non deve sfuggire anche l’aspra critica alla nuova legge regionale. Semplicemente immotivata. Dovevamo, dobbiamo alzare l’asticella ed invece si è passati all’ordinarietà, in “barba” anche alle direttive ed intendimenti comunitari.

Intendiamoci, serve buon senso senza negare nulla a nessuno ma è pur vero che non possiamo demandare il futuro all’improvvisazione. I cambiamenti climatici sono altra variabile cui non riusciamo a sottrarci per i quali una corretta attività antropica può molto, a tutela e sviluppo di una nostra eccellenza qual è la tartuficoltura.

Rammentiamo, ma ben lo si sa, che dove c’è il tartufo c’è sicuramente un territorio sano e vigoroso. La tartuficoltura nobile attività!