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Aziende faunistico venatorie – agrituristico venatorie, incontro e primi commenti

Mar 7, 2024 | Novità

Un confronto sulle criticità degli istituti faunistici privati

Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione volta ad evidenziare le criticità che colpiscono maggiormente Aziende faunistico venatorie – agrituristico venatorie alla quale hanno partecipato anche i presidenti degli ATC senesi. Il confronto è stato estremamente fruttuoso ed è risultato prezioso per ottimizzare indirizzare al meglio l’attività sindacale.

Sommariamente di seguito riepiloghiamo i temi trattati:

  • Assenza di un nuovo Piano Faunistico Venatorio https://www.confagricolturasiena.it/2023/06/01/piano-faunistico-venatorio-regionale-prime-considerazioni/ (PFV). La bozza presentata nel maggio 2023 aveva sollevato molti dubbi sulla propria efficacia ed aveva ricevuto critiche dalla maggior parte degli addetti ai lavori; tuttavia, nessun passo in avanti è stato registrato da allora e ad oggi, la gestione faunistico venatoria regionale continua ad essere messa in atto come una proroga del PFV del 2015. Nonostante le premesse in merito ad una prossima definizione del nuovo PFV (entro il 2024), si reputa tale previsione alquanto ottimistica e si teme ulteriori aggiornamenti.
  • Nuova legge UE sul ripristino della natura. Il Parlamento Europeo ha recentemente licenziato la nuova legge che prevede che tutti i paesi membri ripristinino almeno il 30% degli habitat in cattive condizioni entro il 2030, il 60% entro il 2040 e il 90% entro il 2050. Il progresso di queste attività di ripristino della biodiversità verrà monitorato tramite la valutazione di alcuni indicatori, come quello delle farfalle comuni e dell’avifauna comune. La legge prevede di tutelare la produttività alimentare dell’UE ma rimane comunque da capire quali saranno le ripercussioni pratiche nei prossimi anni e se gli istituti faunistici privati potranno beneficiare di queste politiche volte al ripristino di ambienti degradati.
  • Assenza di stime realistiche ed aggiornate sulle popolazioni di lupo in Toscana. In attesa di sviluppi sullo status di protezione del lupo, previsto non prima della fine dell’anno, si ritiene prioritario un monitoraggio regionale volto ad ottenere stime precise ed aggiornate in merito ai numeri di questa specie nella regione, in modo da avere numeri su cui poter poi discutere di gestione.
  • Nuova area di diffusione della Peste Suina Africana (PSA).  Visto l’andamento tenuto finora dalla propagazione del virus è forte la preoccupazione per altre contaminazioni.

Si invitano gli interessati a voler integrare i riferiti commenti anche con altre tematiche utili per una migliore gestione faunistica degli istituti.

Per chiarimenti o approfondimenti pregasi contattare il nostro Ufficio Faunistico Venatorio mail faunistico@confagricolturasiena.it, telefono: 0577/533238. Il referente sarà presente il mercoledì dalle 15:00 alle 17:00, anche in presenza previo appuntamento.

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