Comunichiamo a tutti i viticoltori interessati che Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 marzo 2024 n. 74 i decreti di riconoscimento dell’eccezionalità degli attacchi di peronospora (Plasmopara Viticola) ai sensi del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 9 ottobre 2023, n. 136, per le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Umbria.
La Gazzetta Ufficiale n. 74 del 28 marzo 2024 è visionabile al seguente indirizzo: https://www.gazzettaufficiale.it/30giorni/serie_generale
A seguito della pubblicazione dei provvedimenti in Gazzetta ufficiale, gli agricoltori danneggiati possono presentare le domande di aiuto, precompilate a cura di Agea, la quale, una volta ricevute le domande, procederà con l’istruttoria ed erogherà gli aiuti previsti.
In merito all’argomento, AGEA con la circolare operativa n. 30 in corso di pubblicazione, indica le procedure operative.
La misura in oggetto è finalizzata a sostenere le imprese agricole che non hanno beneficiato, al momento della presentazione della domanda, di risarcimenti derivanti da polizze assicurative o da fondi mutualistici, in presenza di un decremento del valore della produzione della campagna 2023 (risultante dalle dichiarazioni vitivinicole o da fatture di vendita per l’uva da tavola), superiore al 30 per cento rispetto al valore medio dell’ultimo triennio come conseguenza dannosa di attacchi di peronospora (plasmopara viticola) alle produzioni viticole ed a contrastare le conseguenze economiche derivanti dalla forte crisi dei settori, dovuta ad una serie concomitante di eventi climatici e naturali quali, tra gli altri, fitopatie, fitofagi, gelate, siccità, grandine.
Possono accedere all’aiuto le imprese agricole che:
1) risultino iscritte all’anagrafe delle aziende agricole, attraverso il Fascicolo Aziendale, quindi titolari di fascicolo aziendale e che siano attive nella produzione di uva alla data di decorrenza per la presentazione della domanda di aiuto (ai sensi dell’art. 1 del DM 24 gennaio 2024, n. 36012);
2) abbiano destinato superficie agricola alla coltivazione di uva nella campagna 2023 come risultante dal fascicolo aziendale, predisposto in modalità grafica e in quanto presenti nel Piano di coltivazione grafico cui fa riferimento, per l’uva da vino, la dichiarazione vitivinicola 2023;
3) registrino un decremento del valore della produzione di uva nella campagna 2023, superiore al 30 per cento rispetto al valore medio della produzione dell’ultimo triennio (quantitativo). Per la produzione di UVA DA VINO, tale decremento viene quantificato mediante le operazioni di seguito descritte:
a) acquisizione della resa calcolata sulla base delle dichiarazioni vitivinicole delle vendemmie 2020, 2021 e 2022, e determinando automaticamente la resa media dei 3 anni;
b) confronto della resa calcolata dalla dichiarazione vitivinicola della vendemmia 2023 con quella media dei 3 anni. Se la differenza percentuale tra la resa media degli ultimi 3 anni rispetto a quella della vendemmia 2023 è maggiore del 30%, il richiedente ha i requisiti preliminari per accedere al sostegno.
L’aiuto non è concesso alle imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno, conformemente a quanto indicato all’art. 1, par. 4 del regolamento (UE) n. 2022/2472 [c.d. visura Deggendorf nel RNA (Registro Nazionale Aiuti)].
Per le domande riferite a fascicoli di competenza di altri Organismi pagatori, la comunicazione dei dati viene effettuata mediante servizi di sincronizzazione/interscambio.
Il valore del sostegno è dato dal prodotto della superficie coltivata nella vendemmia 2023 (per l’uva da vino risultante dalla dichiarazione vitivinicola mentre per l’uva da tavola dal PCG 2023) ricadente nell’area delimitata dalla Regione competente moltiplicata per la percentuale di decremento della produzione e per lo “standard value”, distinto per produzioni tradizionali e biologiche.
Le domande precompilate contengono le informazioni, acquisite dal Fascicolo Aziendale e dalle dichiarazioni vitivinicole delle ultime 4 campagne, necessarie per consentire la presentazione della domanda di aiuto, rappresentando, nei quadri del modello di domanda [“quadro B” per uva da vino, “quadro C” per uva da tavola] le informazioni di seguito indicate:
La domanda di aiuto può essere presentata entro il termine perentorio di 45 giorni decorrenti dal giorno corrispondente alla data di pubblicazione del decreto di declaratoria relativo alla Regione nel territorio della quale ha sede l’azienda.
La domanda ha ambito Regionale; pertanto, qualora un’azienda disponga di superfici vitate che insistono su più Regioni, dovrà presentare una domanda per ciascuna Regione.
Si ricorda che sono disponibili 7 milioni di euro per il contributo in conto capitale. Nel caso, probabile, di superamento dei fondi disponibili, l’OP AGEA applicherà una riduzione del sostegno, mediante l’adozione di un taglio lineare proporzionale all’indennizzo spettante ai soggetti ammissibili.
Gli aiuti saranno limitati ai costi e ai danni causati dalle infezioni di peronospora alle produzioni di uva e potranno essere erogati entro quattro anni dalla data in cui sono state registrate le perdite causate dalla peronospora.
La dotazione finanziaria sosterrà solamente il risarcimento del danno per la perdita del prodotto dovuto dalla fitopatia con esclusione di contribuzione per le misure di prevenzione.
Oltre ai contributi in conto capitale, fino all’80 per cento del danno della produzione lorda vendibile ordinaria, le misure compensative del Fondo di solidarietà nazionale prevedono anche la proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nell’anno in cui si è verificato l’evento calamitoso e l’esonero parziale, fino al 50 per cento, dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e dei propri dipendenti.
I nostri Uffici restano a disposizione per eventuali informazioni in merito e per la presentazione delle istanze.
Istruzioni Operative n. 30 del 28 marzo 2024 -Peronospora 2023 – Superfici_signed