Si comunica che la Regione Toscana con decreto dirigenziale R.T. n.23854 del 23-10-2024 ha approvato il bando 2024 dell’intervento SRD 13 del PSR/CSR 2023-27 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli”.
Le domande si presentano esclusivamente in modalità telematica utilizzando la modulistica disponibile all’interno del S.I. ARTEA.
I termini di presentazione delle domande di sostegno decorrono dal 05 Dicembre 2024 ed entro le ore 13.00 del 21 Marzo 2025.
L’intervento denominato SRD13 ”Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” – articolo 73 del Reg. (UE) n. 2021/2115 contribuisce al perseguimento degli Obiettivi specifici 4 e 8 del Piano Strategico della Pac – PSP Italia 2023-2027, approvato dalla Commissione europea con Decisione C (2022) 8645 del 2 dicembre 2022 (PSP), ed è finalizzato a promuovere la crescita economica delle aree rurali attraverso un’azione di rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati del comparto agricolo, agroalimentare e agroindustriale migliorandone, al contempo, le performance climatico – ambientali. Tale finalità generale è perseguita attraverso il sostegno agli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I al TFUE, esclusi i prodotti della pesca. Il prodotto finale ottenuto dal processo di trasformazione e/o commercializzazione può non ricadere nell’elenco del suddetto Allegato I.
Ai fini del presente intervento, per processi di trasformazione e commercializzazione si intendono uno o più dei seguenti processi: cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale.
La concessione del sostegno è prevista per investimenti che perseguono le seguenti finalità specifiche:
- valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
- miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi, tra cui quelli energetici e idrici, in una ottica di sostenibilità;
- miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
- adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
- miglioramento della sostenibilità, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
- conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
- aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
- apertura di nuovi mercati;
- installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.
Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione per l’annualità 2024 è pari a 47.100.000,00 euro, salvo ulteriori integrazioni disposte dalla Giunta Regionale.
Intensità del sostegno
L’intensità del sostegno è pari al 65%. È consentito il pagamento di anticipi ai beneficiari da parte di ARTEA fino a un importo massimo del 50% del contributo pubblico concesso per le singole operazioni, secondo quanto disposto al successivo paragrafo “Erogazione dell’anticipo e garanzia fideiussoria” e con le ulteriori indicazioni previste dal documento “Disposizioni Comuni”.
Richiedenti/Beneficiari
Così come indicato nella scheda dell’intervento SRD13 del PSP e del CSR, sono ammesse a presentare domanda di sostegno e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso:
– le imprese (sia IAP che non), singole o associate che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e/o commercializzazione, dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Tali soggetti devono soddisfare e rispettare quanto previsto dal Bando e in particolare le condizioni riportate nei successivi paragrafi “Condizioni di accesso del beneficiario” e “Condizioni del beneficiario per il pagamento del sostegno”. Il prodotto in uscita dal processo di trasformazione può anche non appartenere all’Allegato I del Trattato UE. In questo caso il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis”, di cui al Regolamento dal Reg. (UE) n. 2023/2381.
Massimali e minimali
Ai fini del presente intervento, le cooperative ed i consorzi non sono considerati IAP, anche se in possesso della relativa qualifica. L’importo massimo del contributo concedibile, per singola domanda di sostegno, è pari a 975.000,00. L’importo del contributo massimo concedibile per singolo beneficiario, per l’intero periodo di programmazione 2023-2027, è pari a 2.900.000,00. Nel caso in cui il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis”, l’importo massimo concedibile è stabilito nei limiti di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 2023/2381.
Non sono ammesse le domande di sostegno con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto d’assegnazione) inferiore a:
– Euro 50.000,00 – soglia ordinaria per beneficiari non IAP
– Euro 30.000,00 – soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione per prodotti in uscita fuori dall’allegato I. In deroga a quanto previsto dal Criterio CR06, della scheda d’intervento, una quota prevalente dei prodotti da trasformare deve essere di provenienza aziendale.
– Euro 350.000,00 – soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione, per prodotti in uscita inseriti nell’Allegato I. In deroga a quanto previsto dal Critrerio CR06, della scheda d’intervento, una quota prevalente dei prodotti da trasformare deve essere di provenienza aziendale.
Vantaggi per i produttori agricoli di base
Le imprese devono dimostrare che gli investimenti inseriti in domanda di sostegno concorrono al rafforzamento della produzione agricola di base e devono garantire una partecipazione adeguata e duratura dei produttori di base ai vantaggi economici che derivano da tali investimenti. A tal fine, la garanzia del vantaggio per i produttori di base si riscontra qualora i prodotti trasformati/commercializzati nell’impianto oggetto della richiesta di finanziamento siano di provenienza diretta dai produttori agricoli di base, per una quota pari almeno al 51% della quantità totale annua trasformata e/o commercializzata nell’impianto oggetto di finanziamento medesimo.
Per ulteriori dettagli si invitano gli interessati a consultare il bando di misura qui di seguito allegato.