Preme segnalare che AGEA ha emanato le Istruzioni Operative n. 126 in data 18 novembre 2024, che dispongono le modalità attuative per la richiesta e l’erogazione dell’aiuto limitatamente agli interventi relativi alla filiera carni bovine collegate alla linea “vacca-vitello” e alle carni bovine SQNZ di cui all’art. 3 comma 2 lett. e) del DM 9 agosto 2023 n. 417171.
Le risorse disponibili per le filiere zootecniche relative alla Filiera carni bovine collegate alla linea “vacca- vitello” e delle carni bovine SQNZ ammontano a 5 milioni di euro annui.
Possono accedere all’aiuto le imprese agricole che:
a) risultino iscritte al registro delle imprese e all’anagrafe delle aziende agricole, attraverso il Fascicolo Aziendale, entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto;
b) risultino essere “operatori” (detentori) in Banca Dati Nazionale zootecnica del Sistema Informativo Veterinario (BDN) di allevamenti di bovini di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo da carne o misto) con tipologia produttiva “linea vacca-vitello” di età compresa tra gli 8 ed i 24 mesi nati, allevati in Italia e presenti in stalla entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto ovvero carni di bovini nati e allevati secondo i Disciplinari del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQNZ) e presenti in allevamento di età compresa tra i 6 ed i 24 mesi alla data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto;
c) abbiano sottoscritto, entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto, contratti di filiera di durata almeno triennale, ai sensi del DM 9 agosto 2023 n. 417171, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie, o che sottoscrivano contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione/ ingrasso/ macellazione/ commercializzazione. Il Contratto di filiera ovvero l’impegno di conferimento dei capi – nel caso di cui alla prima frase del paragrafo 3 delle allegate Istruzioni Operative – deve essere sottoscritto dal Soggetto beneficiario e deve essere allegato alla Domanda di aiuto. Le imprese richiedenti devono aderire ad un impegno di conferimento dei capi di durata annuale che deve essere desumibile dal contratto di filiera. Per “data di decorrenza del termine di presentazione della di aiuto” si intende il primo giorno utile che apre il periodo di presentazione e cioè il 20 novembre 2024. In tal senso, la verifica del requisito di iscrizione al registro delle imprese ed all’anagrafe delle aziende agricolo, svolta attraverso il Fascicolo Aziendale, viene effettuata con riferimento a tale data.
Fanno eccezione i casi previsti dal paragrafo 3 delle I.O., primo capoverso.
Nel caso in cui il contratto di filiera sia sottoscritto da una cooperativa, un consorzio agrario o un’organizzazione di produttori riconosciuta, il contratto stesso deve essere integrato da copia dell’impegno/contratto di conferimento dei capi tra la cooperativa, il consorzio agrario e l’organizzazione di produttori e l’impresa agricola socia, richiedente l’aiuto. Tale impegno/contratto di conferimento capi deve fare riferimento allo specifico contratto di filiera e può avere durata annuale. Sulla nozione di contratto di filiera di durata almeno triennale, si considerano ammissibili anche i contratti di filiera con clausola di tacito rinnovo sine die.
In particolare, il contratto di filiera può essere sottoscritto tra:
a) imprenditore agricolo e impresa di trasformazione/ ingrasso/ macellazione/ commercializzazione;
b) cooperativa, consorzio agrario o organizzazione di produttori riconosciuta e impresa di trasformazione/ ingrasso/ macellazione/ commercializzazione. In questo caso, poiché l’imprenditore agricolo non sottoscrive il contratto di filiera direttamente con l’impresa controparte nel contratto, i soggetti intermedi devono rilasciare dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante la relazione causale tra l’impegno di conferimento dei capi sottoscritto con il produttore agricolo, singolo o associato, e il/i contratto/i con l’impresa di trasformazione e/o commercializzazione (allegato A). L’impegno di conferimento dei capi, sottoscritto dall’imprenditore agricolo con la cooperativa, consorzio agrario o organizzazione di produttori riconosciuta, diventa l’elemento di controllo e di collegamento tra il consorzio/cooperativa nel/i contratto/i di filiera con il/i soggetto/i della trasformazione/ ingrasso/ macellazione/ commercializzazione.
Il Contratto di filiera o l’impegno/contratto di conferimento dei capi sottoscritto dal richiedente l’aiuto deve essere stipulato entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto, e deve indicare il numero dei capi della filiera zootecnica oggetto dello stesso.
Il contratto di filiera o l’impegno/contratto di conferimento dei capi sottoscritto dal richiedente l’aiuto deve indicare il numero dei capi della filiera zootecnica oggetto dello stesso. Si intende che il periodo di validità decorre dalla data di stipula del contratto di filiera o impegno /contratto di conferimento. Parimenti, il numero dei capi ammissibili è determinato dal minore tra il numero di capi contrattualizzati e la consistenza risultante dalla BDN alla data del 20 novembre 2024.
Gli aiuti relativi alla linea “vacca-vitello” non sono cumulabili con quelli richiesti “secondo un Disciplinare riconosciuto nell’ambito del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia” (cfr. quadro B del modello di domanda riportata in Allegato B), pertanto i capi relativi ad un codice allevamento ASLL potranno essere richiesti per una sola linea di aiuto.
Per quanto riguarda il caso del trasferimento d’azienda, è confermata la possibilità per il cessionario di subentrare nel 2024 a un contratto di filiera stipulato dal cedente nel 2023. L’art. 2558 c.c., infatti, stabilisce che «se non è pattuito diversamente, l’acquirente dell’azienda subentra nei contratti stipulati per l’esercizio dell’azienda stessa che non abbiano carattere personale».
Pertanto che, nel caso in cui, in corso di esecuzione di un contratto di filiera, si verifichino modifiche dell’assetto contrattuale di natura soggettiva e, cioè, dal punto di vista delle parti contraenti per subentro, il contratto, ferma restando la pertinenza degli obiettivi sottesi ai contratti filiera come stabiliti dall’art. 1, comma 1, lett. F), del DM 9 agosto 2023, n. 417171, continua ad avere efficacia, unitamente al connesso impegno.
Invece, ulteriori e differenti modifiche all’assetto contrattuale, quali il cambio della destinazione del prodotto ovvero la cessazione dell’attività di trasformazione e/o di commercializzazione che incidono sul mantenimento dell’impegno, determinano il venir meno di uno dei presupposti per l’accesso al regime di sostegno oggetto delle allegate istruzioni operative.
È fatto obbligo ai richiedenti di comunicare tempestivamente via PEC ad AGEA ogni modifica di qualsiasi tipo dei contratti di filiera sottoscritti ed allegati alle domande di aiuto: nella comunicazione dovrà essere indicato tassativamente il numero di domanda connesso al contratto oggetto della stessa.
Per la campagna 2024 è concesso alle imprese agricole che si impegnano, attraverso il Contratto di filiera, al conferimento di capi, “operatori” di allevamento, entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto, un aiuto pari a:
a) 100 €/capo bovino di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo in BDN “carne” o “misto”) che sia:
- nato ed allevato in Italia nel rispetto della linea “vacca-vitello” (tipologia produttiva; in BDN “linea vacca-vitello);
- presente in allevamento dalla nascita;
- che abbia un’età di almeno 6 mesi, ma non abbia superato i 24 mesi di vita alla data di decorrenza del termine iniziale del periodo di presentazione della domanda di aiuto ossia alla data del 20 novembre 2024;
b) 40 €/capo bovino di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo in BDN “carne” o “misto”) secondo un Disciplinare riconosciuto nell’ambito del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia che sia:
- nato ed allevato in Italia (tipologia produttiva in BDN “diverse tipologie produttive”, “ingrasso”, “vitello a carne bianca”);
- presente in allevamento alla data di decorrenza del termine iniziale del periodo di presentazione della domanda di aiuto (20 novembre 2024);
- che abbia una età di almeno 6 mesi, ma non abbia superato i 24 mesi di vita alla data di decorrenza del termine iniziale del periodo di presentazione della domanda di aiuto.
L’importo unitario dell’aiuto è determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati ed il numero totale di capi per i quali è stata presentata domanda di aiuto;
La dotazione finanziaria massima complessiva per entrambe le filiere oggetto di sostegno è di 5 milioni di euro: in caso di superamento delle disponibilità complessive, l’OP AGEA procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.
Le disponibilità potranno essere integrate da eventuali economie sugli stanziamenti destinati a una delle altre filiere di cui all’articolo 3, comma 3 del DM 9 agosto 2023 n. 417171
L’Organismo Pagatore AGEA rende disponibile al richiedente, esclusivamente tramite il CAA mandatario, un modulo contenente le informazioni anagrafiche del richiedente, acquisite dal Fascicolo Aziendale e dalla BDN per quanto concerne gli allevamenti, necessarie per consentire di presentare una domanda di aiuto e, per ciascuna filiera, riportando nei quadri del modello di domanda (riportata in allegato B) “quadro B” per la filiera delle carni bovine – vacca-vitello e “quadro C” per la filiera delle carni bovine – SQNZ le seguenti informazioni:
1) numero totale degli allevamenti presenti in BDN e dei relativi capi per i quali è possibile richiedere l’aiuto in quanto, nati allevati in Italia, presenti in allevamento nella fascia di età compresa tra 6 e 24 mesi (per il quadro B)/ presenti in allevamento nella fascia di età compresa tra 6 e 24 (per il quadro C), entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto;
2) tabella riportante per ciascun allevamento i singoli capi presenti in BDN per i quali può essere richiesto l’aiuto. Per il quadro C è necessario indicare il sistema SQNZ cui aderisce.
- A.R.A. Basilicata,
- Consorzio Sigillo Italiano,
- COALVI, consorzio di tutela della razza piemontese e fassone di razza piemontese
- Altro specificando l’ente SQNZ
3) numero dei capi per i quali è stato stipulato il contratto di filiera.
Il richiedente deve completare la compilazione dei suddetti quadri inserendo le seguenti informazioni relative al contratto di filiera quali:
- il CUAA dell’impresa di trasformazione/ ingrasso/ macellazione/ commercializzazione;
- l’eventuale presenza del CUAA della cooperativa ovvero consorzio agrario ovvero organizzazione di produttori riconosciuta, nel caso in cui il contratto di filiera sia stipulato indirettamente dal richiedente;
- la data di sottoscrizione del contratto di filiera nel formato GG/MM/AAAA;
- la “data di decorrenza” del contratto di filiera nel formato GG/MM/AAAA;
- la “data di scadenza” del contratto di filiera nel formato GG/MM/AAAA;
- gli estremi del contratto: identificativo assegnato dal sistema al momento del caricamento del contratto di filiera nella presentazione dell’atto;
- il numero di capi contrattualizzati nel contratto di filiera/impegno di conferimento.
Alla Domanda di aiuto, in funzione del tipo di Contratto di filiera, sono allegati i seguenti documenti che vengono conservati in copia nel fascicolo cartaceo della domanda presso il CAA di appartenenza:
– copia del Contratto di filiera sottoscritto dall’imprenditore agricolo con l’industria nel caso della fattispecie a) di cui al paragrafo 2 delle allegate I.O.;
– copia dell’impegno/contratto di conferimento dei capi tra la cooperativa, il consorzio agrario o l’Organizzazione di Produttori e l’impresa agricola socia contenente i riferimenti al Contratto di filiera, sottoscritto dall’imprenditore agricolo associato (cooperativa, consorzio agrario o Organizzazione di Produttori), nel caso della fattispecie b di cui al paragrafo 2.
La domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 20 Novembre 2024 e fino al 4 Dicembre 2024.
L’Organismo Pagatore Agea, ai fini del pagamento in favore dei beneficiari, effettua verifiche mediante controlli istruttori di ammissibilità delle domande e di verifica delle quantità ammissibili per ciascun richiedente l’aiuto.
Il nostro Ufficio Tecnico resta a disposizione per eventuali chiarimenti e per procedere alla compilazione delle domande per le aziende che richiederanno il servizio.
AGEA-2024-0087111-Allegato-IstruzioniOperativen1262024-FondoSovranit¿2024-Zootecnia
ALLEGATO A – Zootecnia
ALLEGATO B – Modello di domanda 2024 – Fondo Sovranità Zootecnia