Proroga del termine per la presentazione delle domande di aiuto al 31 gennaio 2025. Bando attuativo dell’intervento SRD11 “Investimenti non produttivi forestali” del Csr Feasr 2023-2027 Gestione forestale sostenibile e multifunzionalità delle foreste.
La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 21659 del 26 settembre 2024, in pubblicazione sul Burt 40 parte III del 2 ottobre 2024, ha approvato il bando che attua l’intervento SRD11 “Investimenti non produttivi forestali” del Complemento di sviluppo rurale (Csr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale 2023-2027. (vedi ns. Sito – primo piano del 04/10/2024)
In evidenza: con decreto n. 25722 del 20 novembre 2024 è stato prorogato dal 2 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025 (ore 13) il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto del bando dell’intervento SRD11 “Investimenti non produttivi forestali.
Finalità del bando
Il bando è finalizzato a concedere contributi a copertura dei costi sostenuti per realizzare investimenti materiali e immateriali volti a:
- enfatizzare il ruolo multifunzionale svolto dalle foreste e dalla gestione forestale sostenibile (Gfs) nella fornitura di servizi ecosistemici, in materia di tutela dell’ambiente, conservazione della biodiversità, degli habitat e dei paesaggi tradizionali forestali
- valorizzare le funzioni culturali e socio-ricreative delle foreste.
Beneficiari del bando
Così come indicato nella scheda dell’intervento SRD11 del Piano strategico Pac e del Complemento di sviluppo rurale (Csr) della Toscana 2023-2027, sono ammessi a presentare domanda di sostegno e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti:
- proprietari, possessori, pubblici o privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto, pubblico o privato e loro associazioni, titolari della superficie forestale;
- altri soggetti ed enti di diritto pubblico o privato, e loro associazioni, individuati o delegati dai titolari della superficie forestale per la realizzazione di iniziative anche a titolarità regionale.
Scadenza e presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate, mediante procedura informatizzata, a partire dal 28 Ottobre 2024 ed entro le ore 13 del 31 Gennaio 2025, impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
La domanda deve essere presentata e sottoscritta secondo le Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale nell’Anagrafe delle Aziende agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione Unica Aziendale DUA come aggiornate dal decreto del direttore Artea n. 70/2016 che ha sostituito le disposizioni approvate con decreto del direttore di Artea n. 140 del 31/12/2015).
Tipo di agevolazione
Intensità del sostegno e minimali/massimali. In linea con quanto previsto nella scheda di intervento del PSP, a copertura dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione di investimenti non produttivi previsti (senza escludere i benefici economici a lungo termine), è previsto un sostegno una intensità di sostegno pari al 100% del valore della spesa ammissibile.
È possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità indicate nel bando.
Così come previsto nel PSP e nel CSR, non sono ammissibili operazioni di investimento per le quali la spesa ammissibile per beneficiario sia superiore a:
- 400.000 euro per i soggetti pubblici, che nel caso dell’azione SRD11.1 “Tutela dell’ambiente, adattamento al cambiamento climatico e conservazione del paesaggio” lettere a), b.i) e b.ii), b.iii, b.v), d), devono essere calcolati al netto del valore (stimato o ricavato dalla vendita) del materiale legnoso ottenuto durante l’esecuzione dell’intervento, sia esso destinato alla vendita o all’autoconsumo;
- 250.000,00 euro per i soggetti privati, che nel caso dell’azione SRD11.1 “Tutela dell’ambiente, adattamento al cambiamento climatico e conservazione del paesaggio” lettere a), b.i) e b.ii), b.iii, b.v), d), devono essere calcolati al netto del valore (stimato o ricavato dalla vendita) del materiale legnoso ottenuto durante l’esecuzione dell’intervento, sia esso destinato alla vendita o all’autoconsumo.).
Non sono eleggibili al sostegno operazioni di investimento per le quali la spesa ammissibile (richiesta/concessa) per ciascuna domanda di sostegno sia inferiore a 5.000,00 euro; nel caso di operazioni ai sensi dell’Azione SRD11.1, lettere a), b.i) e b.ii), b.iii, b.v), d), tale valore deve essere calcolato al netto del valore (stimato o ricavato dalla vendita) del materiale legnoso ottenuto durante l’esecuzione dell’intervento, sia esso destinato alla vendita o all’autoconsumo.
Dotazione finanziaria: 9 milioni di euro
Fasi del procedimento e norme su spese ammissibili/non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate alla presentazione e istruttoria delle domande di sostegno per l’attuazione dell’intervento SRD11, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese sono disciplinate bando e dalle Disposizioni comuni, approvate con delibera 742 del 25 giugno 2024.
Elenchi domande ricevibili
L’Elenco delle domande ricevibili, unico a livello regionale, sarà approvato dal Settore forestazione. Agroambiente, risorse idriche nel settore agricolo. Cambiamenti climatici; sulla base dei criteri di selezione (previsti dal bando al paragrafo 4) scelti dal richiedente e sulla base della spesa e il contributo richiesto.
Il minimo punteggio necessario per entrare in Elenco è pari a 5 punti.
L’atto che approva l’Elenco contiene almeno:
- l’elenco dei richiedenti indicati in forma pseudonomizzata, ordinati in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione;
- il Cup (Codice unico progetto) Artea;
- il numero della domanda di sostegno (depurato dal CUAA);
- il punteggio derivante dai criteri di selezione;
- ogni altro elemento che determina l’ordine dell’elenco;
- l’investimento complessivo previsto;
- il contributo richiesto.
L’inserimento nell’Elenco delle domande non costituisce diritto al finanziamento in capo al soggetto richiedente.
Tale diritto viene acquisito se l’istruttoria di ammissibilità, svolta dagli uffici competenti, si chiude con esito positivo.
Per l’individuazione delle tipologie di territori si rimanda al seguente link:
https://www.regione.toscana.it/sviluppo-rurale-2023-2027/territori-rilevanti-per-il-feasr
Il nostro Ufficio Tecnico resta a disposizione per eventuali informazioni in merito.