Facciamo seguito al Webinar organizzato dal Masaf per fornire informazioni in merito alle modalità di applicazione delle novità intercorse sulla condizionalità rafforzata e sugli Ecoschemi ai sensi del Reg. 2024/1468, per indicare di seguito quanto detto.
Condizionalità
• BCAA 7 e colture secondarie: come noto, ai fini del rispetto della rotazione sono ammesse le colture secondarie, purché adeguatamente gestite, cioè, portate a completamento del ciclo produttivo e che in ogni caso assicuri la permanenza in campo della coltura secondaria per almeno 90 giorni. Sulla base di quanto chiarito dal Masaf, in una nota del Capo Dipartimento dello scorso 23 gennaio, ai fini del controllo l’impegno si intende soddisfatto con il mantenimento in campo della coltura secondaria per almeno 90 giorni. Pertanto, la coltura secondaria può essere raccolta o sovesciata.
• BCAA 7 e controllo in caso di cessione dei terreni: il Ministero, sulla base di quanto previsto dall’art. 3 del decreto 26 febbraio 2024 in materia di disposizioni comuni per la condizionalità rafforzata, per gli ecoschemi e per gli interventi connessi alla superficie e agli animali di cui al regolamento (UE) n. 2021/2115, ha indicato che: qualora ci sia una cessione, a qualsiasi titolo, di tutta o parte dell’azienda, gli obblighi del cedente, gli adempimenti necessari per beneficiare dell’aiuto, nonché le dichiarazioni effettuate dal cedente prima della cessione sono attribuite al rilevatario.
• Diversificazione e anno di domanda 2024: è stato confermato che, come indicato dal Reg. 2024/1468, già a partire dall’anno di domanda 2024 è possibile avvalersi della diversificazione aziendale per assolvere gli impegni della BCAA 7, così come previsto dall’Allegato I al DM 28 giugno 2024.
• Chiusura rotazione 2024/2025 e passaggio alla diversificazione – possibile semplificazione: sulla base anche delle richieste delle organizzazioni agricole, il Masaf sta valutando di permettere di passare nel 2025 alla diversificazione senza necessità di chiudere la rotazione iniziata nel 2024. Su questa interpretazione è necessario però il parere della Commissione europea.
• Chiusura rotazione 2024/2025 e passaggio alla diversificazione – allo STATO ATTUALE: in attesa delle indicazioni soprarichiamate da parte del Masaf a seguito del confronto con la Commissione europea; a partire dall’anno di domanda 2024, l’azienda agricola – ipotizzando che essa non aderisca a nessun intervento che ha la BCAA 7 come pertinente – ha 3 modalità per rispettare la BCAA 7:
1. l’azienda agricola che ha scelto la diversificazione nel 2024 →quindi prevedendo le 2 o 3 colture richieste, con le percentuali indicate, nel periodo 9 aprile – 30 giugno 2024 → Dal 2025 l’azienda può proseguire con la diversificazione oppure scegliere la rotazione;
2. l’azienda agricola che ha scelto la rotazione nel 2024 e ha chiuso la rotazione con una coltura secondaria → non essendo riuscita nel 2024 ad adottare la diversificazione, l’azienda può chiudere la rotazione con una coltura secondaria adeguatamente gestita e che rimanga in campo per almeno 90 giorni → Dal 2025 l’azienda può scegliere la diversificazione oppure continuare con la rotazione;
3. l’azienda agricola che ha scelto la rotazione nel 2024 e chiude la rotazione con un cambio coltura nel 2025 → non essendo riuscita nel 2024 ad adottare la diversificazione e neanche a seminare una coltura secondaria, l’azienda può chiudere la rotazione nell’anno successivo (2025) con un cambio coltura. Secondo le interpretazioni del Masaf, avendo completato il ciclo di rotazione, dal 2026 l’azienda sarà in ogni caso libera di aderire alla diversificazione oppure di continuare con la rotazione.
• Diversificazione e calcolo della superficie a seminativi: è stato chiarito, come anche richiesto dalla Confederazione, che dal conteggio della superficie aziendale devono essere sottratte le superfici destinate a colture sommerse, a biologico e produzione integrata; successivamente è necessario verificare se le superfici a seminativo restanti rientrano nei diversi casi di esenzione previsti dalla norma (BCAA 7). Se così non è, occorre applicare alla superficie a seminativo residua le percentuali della diversificazione.
• Diversificazione e coltura principale: è stato precisato che la coltura principale, ai fini della diversificazione, è la coltura più estesa nel periodo 9 aprile – 30 giugno.
Ecoschemi
Ecoschema 4 – Pagamento per sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento
• Ecoschema 4 e diversificazione: già dalla domanda 2024 è possibile assolvere la BCAA 7 con la diversificazione e su parte della medesima superficie aziendale a seminativi è possibile richiedere l’ECO 4, rispettandone i relativi impegni.
• Chiusura biennio di ECO 4 e inizio nuovo biennio in continuità: come noto chiuso un biennio l’agricoltore può scegliere se iniziare o meno un nuovo biennio di ECO 4. Se l’agricoltore decide di iniziare un nuovo biennio, in continuità con il precedente, dovrà in ogni caso rispettare le regole alla base della BCAA 7; che è un elemento pertinente per l’ecoschema 4. Pertanto, la coltura con cui si chiuderà il primo biennio dovrà avere un genere botanico diverso rispetto alla coltura con cui si inizia il secondo biennio (è possibile quindi chiudere il primo biennio con una depauperante e aprire il nuovo biennio con una depauperante, purché quest’ultima abbia un genere botanico diverso dalla precedente).
Ecoschema 5 – Pagamento per misure specifiche per gli impollinatori Livello 2:
• Dose minima: non è prevista una dose minima di semente certificata ma è in ogni caso necessario garantire una copertura vegetale omogenea.
• Colture pluriennali: sono ammesse le colture pluriennali, purché venga utilizzata dal 2025 la semente certificata. Pertanto, per coloro che hanno utilizzato negli anni precedenti colture pluriennali ma NON certificate, dal 2025 per accedere al livello 2 di tale ecoschema sarà necessario utilizzare sementi certificate.
• Elenco specie di interesse apistico – Allegato IX DM pagamenti diretti: tale elenco sarà modificato e saranno eliminate le specie di interesse apistico spontanee, non più ammesse, dal 2025, per il livello 2 dell’Ecoschema
Il nostro Ufficio Tecnico resta a disposizione per maggiori chiarimenti in merito.