Una tavola rotonda per affrontare i nodi della produttività tra benessere, tecnologia e dati oggettivi
Eravamo convinti della rilevanza del tema e la tavola rotonda di ieri sulla produttività del lavoro ha confermato le nostre aspettative, rivelandosi estremamente produttiva e stimolante.
Durante l’incontro sono emersi diversi punti di vista, tutti convergenti su un aspetto centrale: il problema e le necessità condivise da aziende e lavoratori.
Tra le principali priorità discusse: la riduzione dei costi nascosti, come quelli derivanti da una burocrazia sterile, e l’armonizzazione delle norme per creare un ambiente più snello ed efficiente. È emerso il bisogno di investire nella formazione, stabilizzare i rapporti contrattuali e agevolare l’adozione di nuove tecnologie e sistemi organizzativi avanzati.
Un tema centrale è stato il benessere dei lavoratori. Questo non si limita alla sicurezza sul lavoro, ma include la soddisfazione, anche non strettamente economica, che rappresenta una leva potente e flessibile per migliorare la produttività.
Infine, ma non meno importante, come si misura la produttività? Sono stati discussi vari metodi, con una conclusione unanime: servono dati oggettivi, affidabili e confrontabili, che parlino la stessa lingua. In questo ambito, il settore ha ancora molta strada da fare.
Scopri di più sull’evento guardando la tavola rotonda qui e le interviste ai protagonisti qui.