In considerazione della crisi produttiva subita negli anni 2023 e 2024 dalla filiera apistica, il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha emanato lo scorso 2 dicembre 2024 il Decreto n. 0635221 per attivare una misura di sostegno per la filiera. Tale aiuto, volto a sostenerne in particolare le imprese il cui reddito dipende principalmente dall’attività dell’apicoltura , comporta la corresponsione di un aiuto una tantum con uno stanziamento da erogare nel 2025 che ammonta, per la campagna 2023 , a 10 milioni di euro.
Le presenti istruzioni operative dispongono le modalità attuative per la richiesta e l’erogazione dell’aiuto di cui all’art. 3 del DM 2 dicembre 2024 n. 0635221 in cui l’Organismo Pagatore AGEA è Ente gestore del sostegno.
Possono accedere al contributo:
- le imprese apistiche iscritte al registro delle imprese e all’anagrafe delle aziende agricole con Fascicolo Aziendale SIAN;
- sono a conduzione zootecnica o orientamento misto, in forma singola o associata;
- sono in regola con l’identificazione degli alveari in BDN come apicoltori professionisti e che abbiano una consistenza minima di 105 alveari al 31 Dicembre 2023;
- non sono in situazioni di fallimento, liquidazione o concordato preventivo, amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa o comunque una situazione che denoti stato di insolvenza e altre condizioni simili.
L’ammontare massimo dell’aiuto dovrà rispettare i massimali del regime de minimis agricolo e l’importo sarà determinato rispettando le fasce di sostegno riportate in tabella:
Nel caso di eccedenza delle risorse stanziate per singola fascia per mancanza di domande, le stesse sono redistribuite proporzionalmente a favore di tutte le fasce nelle percentuali esistenti tra i premi per alveare, costituiti dal rapporto tra il valore delle risorse complessivamente destinate e il numero totale di alveari della fascia, così come nel caso di redistribuzione per economie derivanti da eventuali recuperi e/o restituzioni.
Nel caso di superamento delle disponibilità complessive, l’Organismo Pagatore AGEA procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare e comunica formalmente al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) l’eventuale rimodulazione dell’importo unitario non appena completata la raccolta delle domande.
Il contributo dovrà essere richiesto tramite il CAA di riferimento di ogni azienda, tramite una «domanda di aiuto automatica precompilata messa a disposizione da AGEA, con le informazioni acquisite dal Fascicolo Aziendale e dalla Banca dati Nazionale zootecnica (BDN)
Le domande pervenute all’Organismo Pagatore AGEA vengono istruite attraverso la verifica della completezza delle informazioni e loro conformità ai requisiti di ammissibilità determinandone le quantità ammissibili per ciascun richiedente.
Le domande sulle quali sono evidenziate irregolarità sono considerate non ammissibili all’aiuto. L’aiuto è concesso ai soggetti per i quali non sono presenti provvedimenti di sospensione dei pagamenti attivati dall’Organismo Pagatore AGEA.
l’erogazione degli aiuti è subordinata alla presenza di un codice IBAN che sia corretto, collegato ad un conto corrente attivo e che non sia dichiarato in più di un fascicolo aziendale secondo le disposizioni previste nella pertinente normativa AGEA in materia di controlli sui codici IBAN.
Il periodo di presentazione delle domande è fissato tra il 28 Gennaio  e il 18 Febbraio 2025.
L’Organismo Pagatore AGEA renderà disponibili, esclusivamente tramite il CAA mandatario, le domande di aiuto automatiche precompilate con le informazioni acquisite dal Fascicolo Aziendale e dalla Banca dati Nazionale zootecnica (BDN).
Per info e domande potete contattare il nostro Ufficio Tecnico: Per. Agr. Dario Nasoni tel. 0577/533214 – nasoni@confagricolturasiena.it