Bando annualità 2024 dell’intervento SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – investimenti”. Presentazione domande entro le ore 13 di venerdì 16 maggio 2025.
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 1442 del 24 gennaio 2025 ha approvato il bando attuativo dell’intervento SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – investimenti” del Complemento per lo sviluppo rurale della Toscana (Csr) Feasr 2023-2027, unitamente allo schema del “Progetto di investimento e/o Piano aziendale”.
Il bando punta alla valorizzazione delle strutture aziendali, l’incremento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi aziendali.
Finalità del bando
Sostegno ad investimenti, connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende che perseguono una o più delle seguenti finalità specifiche:
a) valorizzazione del capitale fondiario (miglioramento e ricomposizione fondiari, miglioramento e/o nuova realizzazione di strutture produttive) e delle dotazioni delle aziende. Non rientrano nel campo di applicazione del presente bando gli investimenti collegati alla gestione della risorsa idrica per scopi irrigui, come meglio declinato al successivo paragrafo “Interventi/spese non ammissibili” del bando;
b) incremento delle prestazioni climatico-ambientali e per il benessere animale, anche attraverso la riduzione ed ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi (incluso l’approvvigionamento energetico ai fini dell’autoconsumo), la riduzione e gestione sostenibile dei residui di produzione e la rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto;
c) miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato;
d) introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi attraverso investimenti in tecnologia digitale;
e) valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.
Il sostegno consiste nella concessione di contributi in conto capitale agli imprenditori agricoli in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o di Coltivatore Diretto (CD) che intendono realizzare investimenti aziendali finalizzati a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.
Beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura, ovvero imprenditori che, tenuto conto della esclusione predetta, esercitano l’attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse che sono in possesso di una delle seguenti qualifiche:
1. imprenditore agricolo professionale (IAP) iscritto, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45, “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 settembre 2017 n. 49/R “Regolamento di attuazione del capo II della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola)”;
2. imprenditore agricolo professionale (IAP) riconosciuto, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D. Lgs. 99/2004) da altre Regioni o Province autonome;
3. equiparato all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art. 20 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali);
4. coltivatore diretto (CD) iscritto nella gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto.
Non è prevista alcuna soglia minima di dimensione aziendale, espressa in termini di produzione standard, che escluda dal sostegno una data impresa agricola.
Scadenza e presentazione della domanda
La domanda di sostegno deve essere presentata, a partire dal 15 marzo 2025 ed entro le ore 13.00 del 16 maggio 2025, esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Le domande ricevute oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.
Investimenti ammissibili
Si riconosce un sostegno agli investimenti riconducibili ai seguenti interventi:
A. Investimenti materiali finalizzati:
1. acquisto terreni, tenuto conto delle limitazioni previste dal bando;
2. costruzione e/o ristrutturazione di fabbricati produttivi aziendali;
3. interventi di efficientamento energetico;
4. rimozione e smaltimento di coperture e parti in cemento amianto;
5. realizzazione e/o ristrutturazione di strutture per lo stoccaggio e per il trattamento degli effluenti palabili e non palabili degli allevamenti;
6. miglioramenti fondiari;
7. dotazioni aziendali;
8. realizzazione di nuovi impianti tecnologici per la produzione di energia derivanti da fonte rinnovabile;
B. Spese generali;
C. Investimenti immateriali (solo software) per la gestione/esecuzione delle attività oggetto del presente intervento
Ai fini della verifica della ragionevolezza della spesa in generale è preso come riferimento il “Prezzario dei Lavori Pubblici della Toscana” approvato con DGR n. 1406 del 25/11/2024.
Tuttavia nei seguenti casi la congruità e la ragionevolezza della spesa è fatta nel seguente modo:
1. Per acquisto di macchine ed attrezzature, si utilizza il:
a) “Sistema per la Determinazione dei Prezzi Massimi macchine ed attrezzature agricole – SDPM – Società Edizioni l’Informatore Agrario Srl”, in vigore alla data di presentazione della domanda di sostegno, per le macchine ed attrezzature in esso ricomprese;
b) con il metodo dei “3 preventivi” nei casi di acquisto di macchinari/attrezzature non ricomprese nel sistema di cui alla lettera a);
2. “Spese Generali” si utilizza la metodologia di calcolo adottata dalla RRN/ISMEA ai sensi della lettera c), comma 5, art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013. I costi standard di riferimento sono quelli contenuti nella versione “Aggiornamento 2021” consultabile al seguente link: https://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/testo-e-misure-psr, paragrafo costi semplificati;
3. “Frantoi Oleari”, si utilizza la metodologia di calcolo adottata dalla RRN/ISMEA (lettera a, comma 5, art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013). Le tabelle di riferimento sono quelle contenute nella versione denominata “Aggiornamento gennaio 2023”, consultabili al seguente link: https://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/testo-e-misure-psr, paragrafo costi semplificati. La capacità oraria di lavorazione dell’impianto di frangitura deve essere certificata dalla ditta produttrice o da un consulente esperto in materia, tramite apposita perizia da allegare alla domanda di sostegno;
4. realizzazione di nuovi impianti arborei si utilizza la metodologia di calcolo adottata dalla RRN/ISMEA (lettera a), comma 5, art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013). Le tabelle di riferimento sono quelle contenute nella versione denominata “Aggiornamento settembre 2023”, consultabili al seguente https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/22427.
Avvio dei lavori del progetto o dell’attività
Un progetto o una attività sono ammissibili a finanziamento a condizione che “l’avvio dei lavori del progetto o dell’attività” e delle relative spese abbiano inizio dal giorno successivo alla ricezione della domanda di sostegno e si concludano entro i termini indicati nell’atto di assegnazione.
Fanno eccezione le spese generali connesse alla progettazione dell’intervento proposto, inclusi gli studi di fattibilità, che possono essere avviate prima della presentazione della domanda di sostegno entro un termine non superiore a 24 mesi.
L’ “avvio dei lavori del progetto o dell’attività” corrisponde alla data di avvio del cantiere o alla data del primo impegno giuridicamente vincolante.
Tipo di agevolazione
L’intensità del sostegno è pari al:
- 65% (contribuzione base);
- 80% (giovane agricoltore che soddisfa i requisiti previsti dal bando);
Massimali e minimali di contributo
a) Massimali di contributo
L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di sostegno ammonta a 350.000 mila euro. E’ inoltre previsto un massimale di contributo di 1 milione di euro erogabile a ciascun beneficiario per la durata dell’intero periodo di programmazione con riferimento all’intervento SRD01.
b) Minimali di contributo
Non sono ammesse domande di sostegno con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 15.000 euro.
Anticipo
E’ possibile ricevere un anticipo fino al 50% del contributo concesso secondo i principi e le modalità indicate nel bando.
Dotazione finanziaria
- La dotazione finanziaria del bando è pari a 70 milioni di euro.
Fasi del procedimento e norme per spese ammissibili / non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate alla presentazione e istruttoria delle domande di sostegno per l’attuazione dell’intervento in oggetto, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese sono disciplinate bando, dalle Disposizioni comuni, approvate con Delibera n. 742 del 25/06/2024, e dalle Disposizioni comuni domande di pagamento, approvate con Decreto del Direttore di Artea n. 2427 del 29/07/2024.
Elenco domande ricevibili
Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.
La domanda di sostegno deve aver ottenuto un punteggio di almeno 8 punti per poter entrare in graduatoria.
Il punteggio massimo attribuibile ad una singola domanda di sostegno è pari a 53 punti.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando e gli allegati approvati con decreto dirigenziale 1442 del 24 gennaio 2025:
- Bando intervento codice SRD01 Investimenti 2024 (allegato A del decreto)
- Schema per Progetto d’investimento e/o Piano aziendale (allegato B):
- Allegato 2 “Caratteristiche tecniche e modalità di applicazione dei presidi di prevenzione contro gli attacchi da predatori alle aziende zootecniche“
I nostri Uffici restano a disposizione per eventuali chiarimenti in merito.