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Energia rinnovabile nei piccoli comuni italiani

Apr 1, 2025 | Novità

Proroga della scadenza per presentare le richieste dei contributi in conto capitale del PNRR: più tempo per le CER

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) offre un’importante opportunità per promuovere l’energia rinnovabile in Italia, con un focus particolare sui comuni con meno di 5.000 abitanti. Una delle misure chiave è l’ “Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo)”, parte della più ampia “Missione 2 (Rivoluzione verde e Transizione ecologica)”.

In cosa consiste questa misura del PNRR? L’obiettivo principale è sostenere la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, abbinati a sistemi di accumulo di energia. Questi impianti possono essere realizzati dalla CER stessa, da membri o soci della comunità o anche da produttori terzi, ovvero soggetti che non sono membri o soci della CE, ma in tal caso, la CER deve avere la disponibilità e il controllo di tali impianti tramite un accordo con il produttore, affinché l’energia prodotta rilevi per le finalità della comunità energetica.

La misura prevede la concessione di contributi in conto capitale, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, per la realizzazione di questi impianti. L’intento è di incentivare la produzione e la condivisione di energia pulita a livello locale, rendendo i piccoli comuni più autonomi dal punto di vista energetico e contribuendo alla transizione ecologica. L’obiettivo è di raggiungere almeno 1.730 MW di nuova capacità di generazione elettrica da fonti rinnovabili entro il 30 giugno 2026 in questi contesti.

Per dare a più soggetti interessati la possibilità di accedere a questi fondi, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha prorogato il termine ultimo per la presentazione delle domande. La nuova scadenza è fissata al 30 novembre 2025, rispetto alla data precedente del 31 marzo 2025.

Questa decisione è stata presa considerando che le risorse disponibili non sono state completamente richieste entro il termine iniziale. La proroga mira a garantire che un maggior numero di comunità e autoconsumatori possano beneficiare dei finanziamenti e contribuire al raggiungimento del target di nuova potenza rinnovabile installata.

In prospettiva, il Ministero sta valutando la possibilità di ampliare la platea dei beneficiari estendendo la misura anche ai comuni con fino a 30.000 abitanti e includendo l’autoconsumo a distanza. Tuttavia, per realizzare queste modifiche, saranno necessari ulteriori provvedimenti e un confronto con la Commissione Europea.

In sintesi, la misura del PNRR rappresenta un’opportunità significativa per lo sviluppo delle energie rinnovabili nei piccoli comuni italiani attraverso le Comunità Energetiche Rinnovabili e l’autoconsumo collettivo, e la recente proroga offre più tempo per poter accedere ai relativi finanziamenti.

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