Il forte impulso, anche normativo, volto alla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili ha introdotto diverse novità ed opportunità per il comparto agricolo e non solo.

Un vero cambio di paradigma nel sistema energetico nazionale sempre più orientato alla produzione di energia “pulita”.

Sotto l’aspetto prettamente operativo i citati intendimenti originano non pochi dubbi ed interpretazioni che la vigente normativa, a parere della scrivente, non riesce a soddisfare pienamente, tutt’altro.

In termini agronomici si direbbe che dobbiamo valutare l’impianto di una coltura poliennale ed è quindi necessario determinare bene, ed a tutto tondo, le conseguenze che questo investimento potrebbe cagionare

E questo non è davvero poca cosa, anche perché l’innovazione e la tecnologia, quotidianamente, annunciano continue novità e molto, se non tutto, diventa celermente obsoleto, non più funzionale.

Fra i tanti quesiti che ci poniamo, ma non solo noi per la verità, c’è anche quello solo, relativo all’individuazione delle aree idonee ove collocare gli strumenti per la produzione della citata energia. Infatti, vi sono oggettive problematicità nella gestione di quelle porzioni di territorio all’interno dei quali è già possibile, per disposizione normativa, effettuare impianti, in particolare fotovoltaici.

Certo è che le opportunità devono essere colte e ben gestite. In ragione di quanto segue approfondiremo dette tematiche nella nostra rubrica “Nel campo dell’attualità” il 25 gennaio, dalle ore 12 in live streaming sul canale Youtube e Facebook di Confagricoltura Siena.

Qui il programma programma dell’iniziativa e la promo dell’evento.