Vogliamo fare chiarezza su quella che è attualmente la normativa sul lupo, sia in termini di status di protezione, che per quanto riguarda le misure esistenti volte a supportare le aziende nella coesistenza con questo grande predatore.
Negli ultimi mesi si è discusso molto della proposta della Commissione Europea di cambiare lo status di protezione del lupo da “strettamente protetto” a “protetto”, che introdurrebbe maggiore flessibilità in casi in cui le misure preventive esistenti si rivelassero insufficienti. La proposta dovrà passare da una votazione degli Stati Membri, dopodiché, potrà essere presentata alla prossima riunione del Comitato permanente delle Convenzione di Berna che si terrà il prossimo dicembre a Strasburgo; pertanto, eventuali cambiamenti allo status di protezione del lupo non saranno apportati prima del 2025. In questo contesto la Commissione Europea dichiara che continuerà a sostenere istituzioni nazionali e locali con finanziamenti mirati a supportare il comparto zootecnico nella convivenza coi grandi predatori.
A questo proposito è del 22/02 la comunicazione da parte della Regione Toscana in merito al budget di 500mila euro stanziato per il 2024 per gli indennizzi alle aziende vittime di predazioni. La concessione del contributo è subordinata all’accertamento del veterinario USL e all’applicazione di almeno una misura preventiva. L’aiuto sarà concesso sia per i danni diretti che per quelli indiretti. Regione Toscana dichiara di stare lavorando ad uno snellimento delle procedure necessarie, anche per quanto riguarda lo smaltimento delle carcasse. La speranza è che tale snellimento possa essere effettivo, in modo da rendere gli indennizzi più efficaci di quanto non lo siano stati in passato. Così come nei precedenti anni la domanda dovrà essere presentata online tramite il portale ARTEA (https://www.artea.toscana.it/default.asp) secondo i criteri che verranno indicati nel bando.
Gli interventi ACA 08 – SRA08 e ACA 17 – SRA17 previsti da Regione Toscana (all’interno del Csr 2023-2027) vogliono promuovere rispettivamente il mantenimento di prati e pascoli permanenti e la l’adozione o il rafforzamento di adeguate misure di prevenzione per evitare l’aumento degli attacchi e delle predazioni a carico degli animali allevati. L’intervento ACA 08 – SRA08 sostiene il mantenimento di prati e pascoli permanenti tramite il pagamento di un premio concesso per ettaro di superficie oggetto di impegno (SOI) all’anno, mentre l’intervento ACA 17 – SRA17 prevede un pagamento annuale per ettaro di terreno pascolato per l’adozione di tecniche gestionali in grado di garantire l’attività zootecnica in presenza di grandi carnivori (lupo, orso, sciacallo, ecc.), che possono causare danni da predazione. I bandi per la partecipazione ai suddetti interventi sono previsti alla fine del 2024, sarà nostra premura aggiornarvi per permettervi di accedere a queste risorse.
Per chiarimenti o approfondimenti pregasi contattare il nostro Ufficio Faunistico Venatorio mail: faunistico@confagricolturasiena.it, telefono 0577/533238. Il referente sarà presente il mercoledì dalle ore 15:00 alle 17:00, anche in presenza previo appuntamento.
